OSSERVARE
IL BECCO di un uccello è utile per capire che
tipo di cibo fa parte della sua dieta abituale ed a questo proposito,
dividere gli uccelli in insettivori e granivori può essere
utile per fare sommariamente il punto su ciò che può
mangiare il trovatello da recuperare. Una suddivisione più
dettagliata vede gli uccelli divisi come segue.
Gli Uccelli acquatici si cibano di pesci ed altri
animali acquatici come cefalopodi, crostacei e molluschi bivalvi;
quelli che mangiano molluschi con tutta la conchiglia hanno ventrigli
(organo specializzato dell'apparato digerente) dilatati e muscolosi,
atti a frantumare le conchiglie. Molti uccelli ittiofagi hanno
delle lamelle rostrali o uncini lungo il margine del becco, tutte
specializzazioni che servono a trattenere corpi viscidi come quelli
dei pesci. I Falchi pescatori, che usano le zampe per afferrare
la preda, hanno spicole sulle scaglie plantari, proprio sotto
le dita delle zampe.
Gli Uccelli filtratori ingeriscono grandi quantità
di fango, acqua o sabbia nelle quali sono presenti le particelle
di cibo (piccoli animali e vegetali e detriti organici). Fenicotteri
ed alcune Anatre filtrano piccole particelle di cibo attraverso
le lamelle dei loro becchi.
Gli Uccelli predatori non sono solo i rapaci
diurni e notturni; le Fregate, gli Stercorari ed alcuni Gabbiani,
si cibano di piccoli roditori e piccoli di altri uccelli. Il Martin
Pescatore o più ampiamente alcuni Coraciformi, Gruiformi
e Cuculiformi, si nutrono di lucertole e serpenti. Tra i Passeriformi
le Averle sono senz'altro i predatori più conosciuti; tra
i Corvidi troviamo le Gazze, i Corvi Imperiali ed alcune Ghiandaie.
La preda generalmente non è ingerita intera.
Gli Uccelli necrofagi hanno testa e collo con
poche piume o nudi, adattamento che serve per sporcarsi il meno
possibile con i liquidi delle carogne; alcuni hanno zampe più
adatte a camminare sul terreno e ad afferrare le prede. Poi, a
seconda della parte di carcassa di cui si nutrono, posseggono
becchi atti a strappare la pelle, oppure lunghi colli atti ad
arrivare alle interiora.
Gli Uccelli insettivori sono il 60% della totalità
degli uccelli. Hanno becchi sottili o con apertura boccale molto
larga.
Gli Uccelli nettarivori hanno becchi lunghi e
lingue specializzate a raccogliere il polline; quelli che hanno
becchi brevi generalmente perforano il fiore alla base.
Gli Uccelli frugivori all'inizio alimentano la
nidiata con insetti, per fornire ai piccoli le proteine di cui
i frutti sono invece carenti, successivamente passano ad una dieta
frugivora. Questi uccelli hanno becchi di varie forme e dimensioni
e la maggiore specializzazione la troviamo a carico del tubo digerente
che risulta corto e tubolare senza uno stomaco ben differenziato;
quindi il cibo lo attraversa velocemente digerendo solo la polpa
dei frutti.
Tra gli Uccelli granivori, alcuni ingoiano i
semi ed i frutti interi cioè con tutto il guscio, quindi
hanno un ventriglio muscoloso che tritura i gusci; altri aprono
i gusci picchiettando con il becco e ne mangiano il contenuto;
altri ancora sgusciano i semi con il becco, che quindi risulta
piuttosto sviluppato e con muscoli mascellari possenti. Le dimensioni
dei becchi sono correlate con quelle dei semi.
Gli
Uccelli pascolatori e brucatori sono le Gru,
le Oche, le Anatre ed alcuni uccelli acquatici. Si nutrono di
radici, rizomi, parti bulbose di piante acquatiche e qualcuno
anche di foglie, germogli e ramoscelli. Le specializzazioni che
si possono trovare tra questi uccelli sono: un ampio gozzo nel
quale si accumula il materiale vegetale e delle appendici ciecali
molto sviluppate dove sono presenti i batteri simbionti aventi
il compito di digerire la cellulosa del materiale vegetale. In
uccelli con appendici ciecali molto lunghe si può osservare
una defecazione ciecale separata da quella intestinale propriamente
detta, ad esempio nei polli domestici si osserva una defecazione
ciecale circa ogni dieci intestinali.
Testi: Copyright © 1997 Sabrina Calandra
Registrato presso l'Ufficio Diritti d'Autore il 13/10/1997