Il
genere iguana è distribuito nelle Americhe, nelle Antille,
nelle Isole Galapagos, in Madagascar, nelle Isole Fiji e Tonga.
L'iguana verde o iguana dai tubercoli (Iguana
iguana) è presente in Centro America (nella
porzione meridionale del Messico), nella fascia settentrionale
del Sud America (fino al Perù, al Brasile meridionale e
al Paraguay) e nelle piccole Antille.
Comunemente importata come animale da compagnia, raggiunge in
breve tempo notevoli dimensioni: può superare la lunghezza
di 1,5 metri e raggiungere i 5 chili di peso corporeo.
Al momento è la specie di rettile che si rinviene con maggiore
frequenza, abbandonata proprio per le dimensioni che raggiunge
ma anche per la difficile gestione degli adulti, che se stressati
possono divenire aggressivi.
Va segnalato inoltre che acquistare e detenere un'iguana
senza i documenti CITES necessari
è reato. Spesso
chi si trova con un'iguana non regolare che raggiunge grandi dimensioni
la abbandona non trovando un'alternativa soluzione di affidamento.
Richede per il suo benessere spazi adeguati e alcune accortezze
per la sua salute:
1.
Terrario di dimensioni adeguate
Un terrario idoneo ad ospitare un animale così grande deve
avere dimensioni minime di 100 cm (lunghezza) X 80cm (profondità)
X 120 cm (altezza). Ricordiamo che in natura le iguane sono prevalentemente
arboricole: preferiscono trascorrere la maggior parte del loro
tempo su rami, che possono essere acquistati o raccolti in natura.
In questo caso sarà opportuno prima di utilizzarli sterilizzarli
in forno (se le dimensioni ce lo permettono) a 180°C per una
ventina di minuti, oppure in una soluzione diluita di candeggina
e quindi risciaquato in acqua semplice.
2.
Temperatura adatta
All'interno del terrario sarà necessario creare almeno
due zone a temperatura differenziata, in modo che l'iguana possa
regolarsi a seconda delle sue esigenze: una zona calda a circa
35-38 °C e una zona piu' fresca a 25-27 °C. Durante la
notte la temperatura può anche scendere a 21-24 °C
a patto però che l'animale possa riscaldarsi durante il
giorno.
La fonte di calore dovrà arrivare dall'alto tramite una
lampada a infrarossi (posta in un'area in cui l'animale non arriva,
per evitare ustioni) e non dal basso tramite una piastra riscaldante,
in quanto i rettili arboricoli non mettono il proprio ventre su
superfici calde in natura e non dovrebbero quindi essere costrette
a farlo in cattività.
3.
Illuminazione
Utilizzare una lampada a spettro completo ha il vantaggio di fornire
all'iguana una luce molto simile a quella solare: i raggi Uvb
sono essenziali per produrre la vitamina D3 (vitamina calcio fissatrice)
senza la quale il calcio, anche se somministrato regolarmente,
non viene fissato nelle ossa, con spiacevoli conseguenze di fragilità
articolare e danni metabolici.
La luce a spettro completo (neon UVB) deve essere accesa almeno
2 ore al giorno e deve essere posta ad una distanza dal rettile
non superiore a 20-25 cm.
In estate è consigliabile porre per qualche ora al giorno
l'iguana alla luce solare diretta.
4.
Alimentazione bilanciata e corretta
Le iguane sono tra i pochi rettili erbivori e non necessitano
di fonti proteiche animali.
Una dieta che tiene conto delle necessità dell'animale
dovrebbe essere così composta:
-
70/80% di verdure in foglia scure e ricche di calcio come indivia,
crescione, radicchio, se possibile anche gelso, nasturzio, petali
du rosa e ibisco. Evitare la lattuga surgelata perchè non
ha alcun valore nutritivo. Gli spinaci dovranno essere somministrati
in piccole dosi e saltuariamente perché contengono ossalati
che legano il calcio nel tratto intestinale rendendolo cosi' non
disponibile.
-
20/30% di vegetali grattugiati come carote, zucchine, verdure
miste scongelate, pale di fichi d'india (senza spine). Evitare
o somministrare in piccole dosi broccoli, cavoli di bruxelles,
cavoli, cavolfiori e cavoli ricci perché contengono aggregati
iodati che possono causare disfunzioni tiroidee.
-
10% di frutta varia di stagione e fiori come le fragole, more,
mango, papaia, kiwi, melone, mela, pera. Le banane sono da somministrare
saltuariamente, perché hanno un rapporto calcio-fosforo
non corretto.
Molto importante oltre alla dieta di base la somministrazione
di un supplemento di calcio, acquistabile in un negozio di rettili.
L'acqua sempre fresca e pulita potrà essere offerta in
una ciotola e vaporizzata nel terrario un paio di volte al giorno.
Testi: Silvia Sebasti & Valerio Viglioglia